Archivio Battaglie

20-06-2010

23/11/2000 Documento assembleare

23/11/2000 PROPOSTA DI DOCUMENTO ASSEMBLEARE PREMESSO Che in questi ultimi quattro anni siamo riusciti a portare nell’ agorà della politica Italiana le problematiche dei nostri Piccoli Comuni; Che siamo riusciti a far capire che i piccoli Comuni non vanno liquidati, ma vanno potenziati e sostenuti per una miglior tutela del territorio e per una miglior convivenza sociale; Che i nostri Comuni sono diventati soggetti politico-istituzionali indispensabili per lo sviluppo delle politiche degli enti locali CI IMPEGNIAMO Ad unire i nostri sforzi per rendere più incisiva la nostra piattaforma rivendicativa, già in gran parte presentata sotto forma di specifici emendamenti alla legge finanziaria 2001, attraverso una pressione congiunta e continua sulle istituzioni Repubblicane e sulle forze politiche parlamentari che consenta di rendere attuabili nel più breve tempo possibile le seguenti nostre proposte: 1. Riconoscimento e partecipazione dell’Associazione alla Conferenza Stato-Città e dunque al tavolo costituito tra Governo, Regioni, Autonomie locali per le riforme istituzionali al fine di salvaguardare le peculiarità dei piccoli comuni, nonch&egr   dettaglio

20-06-2010

21/06/2000 Attività delegazione

Attività della delegazione alle trattative nei mesi di Giugno e Luglio 2000 Venerdì 21 luglio, tra l'Associazione Italiana dei Piccoli Comuni d'Italia - ANPCI - e la Direzione Generale dell'Amministrazione Civile del Ministero dell'Interno, si è tenuta la prima di una serie programmata di riunioni sui problemi inerenti alla finanza degli enti locali minori. L'incontro rappresenta il mantenimento di un impegno preso a Roma a fine Giugno, e una prima significativa risposta del Governo alle rivendicazioni poste dall'associazione presieduta da Franca Biglio: quella di aprire un tavolo di trattative, governo-associazione per esaminare, con i piccoli comuni, i problemi dei piccoli comuni: le regole sul loro funzionamento, sulla finanza locale, sulla ripartizione delle competenze tra organi e sulla rieleggibilità dei sindaci. Regole costruite tenendo conto delle realtà di Comuni come Roma, Milano, Napoli o Torino e non di Marsaglia, Pieve Albignola o Bosaro. Alla riunione sulla finanza locale hanno partecipato, per il Ministero, il direttore generale dell'Amministrazione Civile, Prefetto Gelati, il direttore centrale de   dettaglio

20-06-2010
16/11/1999 Costituzione Anpci

16/11/1999 Costituzione Anpci

16/11/1999 Costituzione Anpci

Assemblea Costituente Martedì 16 novembre presso la sala conferenze di Palazzo Marini in Roma ( gentilmente messa a disposizione dalla Camera dei Deputati), si è svolta l'Assemblea costituente dell' ASSOCIAZIONE NAZIONALE PICCOLI COMUNI d'ITALIA (A.N.P.C.I.). Numerosissima la partecipazione dei Sindaci che operano nei comuni fino a 5.000 abitanti. Trecento presenze in rappresentanza di circa 1.500 piccoli Comuni. Nella Sua relazione introduttiva, Franca Biglio, Sindaco del Comune di Marsaglia, Presidente dell' Associazione dei Piccoli Comuni della Provincia di Cuneo e della Consulta Unitaria dei Piccoli Comuni del Piemonte, ha illustrato le motivazioni, di scarso interesse e considerazione nei confronti dei piccoli Comuni, che hanno portato alla costituzione dell'A.N.P.C.I. e le linee di intervento sulle quali dovranno muoversi le azioni dei piccoli Comuni italiani (72% del totale dei Comuni). In particolare è stato evidenziato quale priorità il mantenimento dell'autonomia e dell'identità comunale, nonchè l'esigenza di normative diversificate e specifiche che possano rispondere appieno alle esigenze d   dettaglio

20-06-2010

“RICLASSIFICAZIONE SISMICA DEI COMUNI PIEMONTESI”

Osservazioni della Presidenza alla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte approvata in data 19/01/2010 avente ad oggetto la “RICLASSIFICAZIONE SISMICA DEI COMUNI PIEMONTESI” In base a quanto esposto nel documento allegato, si ritiene indispensabile, la modificazione/eliminazione del punto 9) del dispositivo della Deliberazione della Giunta Regionale approvata il 19/1/2010, al fine di non mettere in discussione le strutture in corso di esecuzione, in quanto non è opportuno e legittimo “modificare le regole durante il gioco”.

20-06-2010

Grande risultato Anpci

Grande risultato per la nostra associazione. Dopo le vibranti proteste formali trasmesse dalla Nostra Presidenza, l’Aula di Montecitorio ha convertito il D.L. 44/2005 cancellando tutte le modifiche introdotte dal Senato che limitavano e trasferivano competenze fra gli organi degli Enti Locali. Sono state eliminate, da un lato, norme da noi contestate sull’ampliamento, a danno dell’efficienza amministrativa, delle competenze dei Consigli Comunali in materia di edilizia e lavori pubblici, di ineleggibilità, mentre dall’altro lato sono state accolte le nostre richieste da tempo avanzate e relative all’esclusione del patto di stabilità dei Comuni con meno di 5.000 abitanti. Il risultato ci conforta e ci dà la forza per continuare a portare avanti in sede parlamentare le iniziative legislative che consentono di poter gestire al meglio i nostri Piccoli Comuni. Marsaglia, lì 11.06.2005 IL PRESIDENTE ANPCI Franca BIGLIO

20-06-2010

Tagli finanziamenti per i costi della politica

Prosegue il progressivo depauperamento dei finanziamenti statali, che colpisce soprattutto i piccoli Comuni che spesso, come più volte denunciato dall'ANPCI, non dispongono di risorse proprie sufficienti ad assolvere alle proprie funzioni istituzionali, con un aggravio di oneri ormai economicamente sempre più insostenibile. Ulteriormente, le modalità con cui vengono concretamente disposti per ciascun Comune tali tagli talvolta non sono chiare e non rispettano quanto stabilito dalla legge, come già censurato dal TAR Piemonte in riferimento ripartizione del taglio ai finanziamenti statali per presumibili maggiori introiti dalle rivalutazioni degli estimi catastali (sent. n. 2265/2009). In particolare, come noto, l'art. 2, commi da 23 a 31, della l. n. 244 del 24.12.2007 ha stabilito tutta una serie di previsioni volte a ridurre i cosiddetti "costi della politica" a livello locale. Il comma 31 ha previsto che "A decorrere dal 2008 il fondo ordinario di cui all'articolo 34, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, è ridotto di 313 milioni di euro. In sede di ripartizione delle risorse del fon   dettaglio

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