NOTIZIE DALL'EUROPA

Opportunità per i Piccoli Comuni

21 giugno 2010
Leader+ è una delle quattro iniziative finanziate dai Fondi strutturali dell'UE e mira ad aiutare gli operatori del mondo rurale a prendere in considerazione il potenziale di sviluppo a lungo termine della loro regione. Promuovendo l'attuazione di strategie integrate, di elevata qualità e originali in materia di sviluppo durevole, questa iniziativa mette in primo piano il partenariato e le reti di scambi di esperienza. Per il periodo 2000-2006 la spesa complessiva sarà di 5 046.5 milioni di euro di cui 2 105.1 milioni erogati dal FEAOG sezione Orientamento, e il resto proveniente da contributi pubblici e privati.

Leader I ha segnato l'inizio di un nuovo approccio nei confronti della politica di sviluppo rurale che ora è ancorata al territorio, integrata e frutto di partecipazione. Con Leader II l'approccio di Leader I viene sensibilmente esteso e l'accento è posto sugli aspetti innovativi dei progetti. Leader+ svolge tuttora il suo ruolo di laboratorio destinato ad incoraggiare la messa a punto e la sperimentazione di nuovi approcci di sviluppo integrato e durevole che potrà influenzare, integrare e/o rafforzare la politica di sviluppo rurale nella Comunità.

Leader+ è incentrato su tre azioni, oltre all'assistenza tecnica:

Milioni di euro Quota in (%)
Azione 1: Sostegno alle strategie pilota di sviluppo integrato del territorio fondate sull'approccio ascendente 4.377,6 86,75
Azione 2: Sostegno a favore della cooperazione fra territori rurali 504,8 10,00
Azione 3: Creazione di reti 68,7 1,36
Assistenza tecnica 95,4 1,89

L'Azione 1 è affidata ai gruppi d'azione locale (GAL) selezionati nel contesto di una procedura aperta fondata su criteri definiti nei programmi. Questi tengono conto del carattere rurale dei territori, dell'omogeneità delle condizioni fisiche, economiche e sociali e dei piani di sviluppo integrato innovativo. I partner economici e sociali e le associazioni devono costituire almeno il 50% del partenariato locale: si terrà inoltre conto dell'importanza e dell'efficacia di tale partenariato.

Temi prioritari fissati dalla Commissione:

utilizzare in misura ottimale le risorse naturali e culturali, segnatamente valorizzare i siti (33 % dell'insieme dei GAL);
migliorare la qualità della vita nelle zone rurali (24 %);
promuovere il valore aggiunto dei prodotti locali, in special modo agevolando l'accesso ai mercati alle piccole unità di produzione per il tramite di azioni collettive (21 %);
utilizzare le conoscenze e le nuove tecnologie per incrementare la capacità concorrenziale dei prodotti e dei servizi nelle zone rurali (10 %).
Le reti nazionali (Azione 3) divulgano presso le GAL tutta una serie di informazioni disponibili a livello nazionale, tali reti permettono scambi di informazioni sull'esperienza acquisita e sulle conoscenze degli uni e degli altri. Contribuiscono inoltre ad agevolare la cooperazione locale e transnazionale. L'Azione 2 e l'assistenza tecnica non sono ancora state avviate ma ciò è previsto nel 2003.

Gli Stati membri devono ora presentare, entro la fine del 2003, una valutazione intermedia dei programmi Leader+.
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